Qualcosa di grande :)

20 Gennaio 2022

Le idee migliori mi vengono davanti a un lavello, svolgendo un'azione meccanica con risvolti mistici, come lavare i piatti. E' mistica perchè coinvolge solo il movimento delle mani, che percepiscono ...

Le idee migliori mi vengono davanti a un lavello, svolgendo un’azione meccanica con risvolti mistici, come lavare i piatti. E’ mistica perchè coinvolge solo il movimento delle mani, che percepiscono la schiuma, la temperatura e la consistenza dell’acqua che scorre. La mente resta in silenzio, le sue chiacchiere convulse scompaiono, mentre qualcosa si attiva a livello profondo. Certe volte non so più chi sono. La terra promessa, forse, una nuova frontiera.
Il falso io si perde, anche se è stato sostenuto e riconosciuto fino a un attimo prima. L’acqua scorre sulle stoviglie, fresca o calda, mi sento cadere in un senso di incantamento, come nelle fiabe. Eppure tutti i sensi sono vigili e funzionanti perchè percepisco l’orologio al polso che non si deve bagnare. Mi sento perfetta e questa certezza mi viene da dentro, dall’essenza dell’essere.


Ma è subito caos, la mente reagisce. Cosa? Tu perfetta? Ma senti questa…. stai lavando i piatti e ti sei addormentata in piedi come i cavalli. Non c’è perfezione in questo modo di fare.
La Controriforma cattolica è ancora viva e sa colpire i lati deboli.
Poi, all’improvviso, dalla presunta imperfezione arriva un’idea meravigliosa, abbagliante e corro a scriverla con le mani insaponate.
Una volta raccontai a Mooji questa esperienza e lui mi rispose di non combattere mai la mente ma osservarla nella sua agitazione, come percepiamo il vento dal movimento degli alberi. Non ci dobbiamo identificare con i pensieri, ma solo contemplare, senza dare importanza. Quando mi scrivete di essere nel blocco creativo, mi viene spesso spontaneo rispondervi di lasciare la penna e provare a fare altro, cose pratiche come la pulizia della casa. Diceva la scrittrice Hetty Hillesum che le mani devono andare là dove c’è una tazza da lavare, un tavolo da riordinare. Questo è il segreto. L’attività pratica, semplice, millenaria è una meditazione in movimento e sblocca le catene della mente egoica, riportandoci in uno spazio vuoto, di pura e vibrante intelligenza, di consapevolezza assoluta.
Lì, nel silenzio, tutto si realizza.