Discussione infinita con Nik riguardo alla proposta, per lui imperdibile, da parte di un produttore americano, suo amico, di farmi scrivere un monologo che abbia come tematica le relazioni con personalità narcisistiche patologiche. Sì, è vero, come dice lui, che sono esperta sull’argomento perchè l’ho vissuto. Il problema è che non voglio pensarci più. Non si può tornare indietro nel tempo, non si deve riprendere tra le mani ciò che con tanta fatica abbiamo abbandonato. Se non ti stacchi a qualsiasi costo dal narcisista, morirai lentamente, perchè porta alla totale svalutazione di sè.
C’è una tale perversione nel loro modo di fare… fingono amore, fanno credere di essere cambiati, per poi affondare il velenoso pungiglione e sparire. Tornano ancora, ti riempiono con una fumata di love bombing e poi se ne vanno di nuovo. Per fortuna. Sono vampiri di energia e di emozioni, perchè ne sono sprovvisti. Vengono a rifornirsi di sangue umano e poi si rivolgono ad altre vittime.
Ecco, Nik, come si fa a scrivere di loro?
Per vincere la paura, dice lui, che è l’essere più buono e rispettoso che io abbia mai conosciuto, che non sa nulla di crudeltà mentale, di sadismo.
Chi scrive sta a contatto diretto con il personaggio 24 ore al giorno, ci pensa anche nel sonno.
In questo modo permetterei al mio mostro personale di riavvicinarsi.
No, nessun compenso potrebbe convincermi a guardare di nuovo l’abisso.
Quando ritorna non lo fa perchè ha compreso i suoi errori, ma perchè non ha finito di farti del male, perchè ha capito che sei ancora in vita, ancora utile per approvvigionarsi di energia.
Bisogna tagliare i ponti, mentali e fisici, per sempre.
Non illudetevi se gli altri lo descrivono come simpatico, educato e gentile.
Sappiate che ci tiene molto alla sua immagine, ma non esiterà a distruggere la vostra.
– Però sarebbe uno spettacolo fantastico, una bomba off broad. Ci trasferiremmo a NYC per le prove!
Dolcissimo Nikolas….