Sehnsucht

13 Settembre 2023

nostalgia di un passato dimenticato

Attraverso Instagram ho scoperto Gavriil Scherbenko, un bambino di neppure due anni, completamente preso da una irrefrenabile passione per la musica. Seduto sulle ginocchia della sorella, perchè non arriva alla tastiera, cerca di capire come si suona un pianoforte. E’ meraviglioso guardarlo. Ha scoperto da solo le scale armoniche, gli accordi, le tonalità, il ruolo delle mani. Quando ascolta i concerti sul pc si trasforma, rimane immobile, concentrato, rapito, come se ricordasse una sua abilità di una vita passata.
E’un bambino normale per tutto il resto, gioca, interagisce con i suoi coetanei, fa torte di fango e tutte le schifezze che tanto sono amate dai bambini. E’ fortunato, perchè è libero di essere ciò che è.
Lo studio del pianoforte con maestri implacabili, esercizi, esami, saggi ed altro è qualcosa che affatica e porta alla disperazione i più fragili, bimbi e adolescenti. E che scopo ha sacrificarsi per 10 o più anni se non si può o non si vuole diventare un concertista? Tutto questo per suonare l’organo in Chiesa alle vecchiette?
Ho cominciato a vivere quando ho lasciato lo studio del piano. Reagì per primo il mio corpo, desideroso di muoversi, di esplodere quasi in mancanza di costrizione.
Disse mia nonna: “Non hai bisogno di ore di palestra, noi siamo snelli e resistenti di famiglia. Non perdere tempo in cose inutili”. Ma quello che mi mancava non era il fitness.
E lei mi avrebbe di nuovo manipolato se nel frattempo alle note e agli spartiti non si fossero frammisti amici, amori, viaggi che poi sfociarono in grandiose esperienze come Findhorn, l’archeologia, la scrittura, i bambini e tutto il resto.
Oggi suono per me e per gli amici con gran divertimento.
Eppure dentro mi è rimasto qualcosa che ancora si sforza di guarire, la tendenza a favorire il volere degli altri piuttosto che il mio, un malinteso senso del dovere e del sacrificio. Tutto ciò che è stato nascosto nel legno lucido di uno splendido e crudele strumento è ancora una trappola sempre aperta e pronta a scattare. Per questo faccio il tifo per Gavriil, perchè il suo bellissimo desiderio si concretizzi in un percorso di vero appagamento, nella felicità di un essere libero, come lo è adesso.